Nell’ottica
di una maggior razionalizzazione del settore Spada Assoluto vorrei porre alla
vostra attenzione il seguente progetto tendente ad un minor abbandono da parte
degli atleti ed ad una loro maggior soddisfazione dal punto di vista
agonistico.
Negli ultimi anni il numero dei
praticanti l’arma della spada, per vari motivi, sono notevolmente aumentati rispetto
a sciabola e fioretto.
I motivi di un tale aumento di
praticanti nel settore assoluto possono essere individuati nell’assenza della
convenzione, di scelte specifiche delle società di scherma, dall’incremento
presso le società sportive del numero dei master, in una maggior facilità dell’inserimento di
atleti che si avvicinano alla scherma al di fuori dei normali percorsi
formativi e per la presenza nel circuito italiano di un folto gruppo di atleti
provenienti dal Pentathlon.
Senza voler stravolgere il circuito
Assoluto oggi presente si potrebbe articolare un circuito parallelo senza
significativi aumenti dei costi di organizzazione delle gare.
Oggi la selezione che ci porta ai 40
atleti che sono chiamati a confrontarsi nella finale nazionale che assegna il
titolo italiano passa attraverso a 2 selezioni di Open Regionali o di zona di
qualificazione e due selezioni nazionali di qualificazione per la finale
assoluti e Coppa italia.
Dai ranking dell’anno agonistico
2012/2013 risultano presenti nella spada 967 donne e 1654 uomini, pur dando per
scontato che non tutti questi atleti vadano ad affollare il circuito
schermistico è pur vero che si parla di numeri considerevoli.
Dalle classifiche dell’anno
agonistico 2012/2013, dopo le due gare nazionali, risultano circa 350 atleti
presenti per gli uomini e circa 240 atlete per le donne. Stando a questi numeri
una grandissima parte degli atleti di spada, per vari motivi, si trovano
esclusi da un circuito agonistico.
I grandi numeri in queste gare può
anche portare ad una minor qualità e competitività in tutto il settore, per gli
ovvi motivi che qui evito di affrontare. Probabilmente questo tipo di selezione
che va ancora bene per il fioretto e per la sciabola non da più i risultati
sperati nella spada.
La proposta a questo punto
(ovviamente passibile di critiche, nuove idee ed integrazioni) potrebbe essere
la seguente.
Oggi
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1°
Prova di selezione di zona di qualificazione
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1°
Prova nazionale
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2°
Prova di selezione di zona
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2°
Prova nazionale
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1°
Prova di selezione di zona Coppa Italia
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Coppa
Italia Nazionale
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Finale
Nazionale assoluti
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Possibile
nuova suddivisione
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Seconda Categoria
Assoluti
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1°
Prova di selezione di zona di qualificazione
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Per
tutti gli atleti al di sotto per esempio al 150 posto del ranking inizio
stagione agonistica
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2°
Prova di selezione di zona di qualificazione
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Per
tutti gli atleti al di sotto per esempio al 150 posto del ranking inizio
stagione agonistica
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3°
Prova di selezione di zona di qualificazione
|
Per
tutti gli atleti al di sotto per esempio al 150 posto del ranking inizio
stagione agonistica
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Finale
Nazionale di categoria (da determinare quanti vi possono accedere secondo
bacini di zona)
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Per
esempio i primi 16/32 passano di diritto l’anno successivo alla categoria
superiore. Assegna il titolo di Coppa Italia
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Prima
Categoria Assoluti
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1°
Prova Nazionale
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Atleti
entro il 150 posto del ranking (anno iniziale)
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2°
Prova Nazionale
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Atleti
entro il 150 posto del ranking (anno iniziale)
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3°
Prova Nazionale
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Atleti
entro il 150 posto del ranking (anno iniziale)
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Finale
Nazionale Assoluti (come oggi)
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Assegna
il titolo Nazionale (per esempio gli ultimi 16/32 del ranking di
qualificazione dopo le tre prove l’anno successivo passano in seconda
categoria)
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L’anno successivo all'entrata in vigore del nuovo vircuito, avendo delineato
le due categorie, non sarà più necessario far riferimento al ranking.
I numeri indicati ovviamente sono
approssimativi, devono essere ben studiati e soggetti a verifiche, in questo
profilo che ho disegnato quello che è importante è il concetto, ai dettagli si
può pensare dopo.