da oggi riapro il mio Blog in modo da tenervi informati su tutti gli sviluppi che le mie dimissioni dal Club produrranno e cosi vi potrò spiegare alcuni passaggi.
Quello che segue è il testo delle mie dimissioni :
Roma , 13.09.2011
Al Presidente Mario Tonucci,
a tutti i Consiglieri,
al Collegio dei Revisori dei Conti
a tutti i Soci del Club Scherma Roma
Il sottoscritto, Sergio Brusca Vice Presidente del Club Scherma Roma, con la presente rassegna le proprie dimissioni, con effetto immediato, da tutte le cariche sociali e da tutte le deleghe assegnategli alla fine della riunione del consiglio direttivo del Club Scherma Roma del 13.09.2011, non potendo più condividere la linea politica, gestionale ed organizzativa, del nostro Club, che il nostro Presidente Mario Tonucci ha inteso indicare e perseguire.
Questa mia decisione è per me una decisione veramente difficile e sofferta, maturata nel corso degli ultimi anni e rinviata ad oggi per unico spirito di servizio e di lealtà nei confronti di tutti coloro che all’interno del Club lavorano e nei confronti di tutti i nostri Soci, sempre nella speranza che qualcosa potesse cambiare.
Il mio attaccamento al Club Scherma Roma è stato in questi ultimi dieci anni profondamente sentito e partecipato. Credo che anche con il mio modesto apporto il Club Scherma Roma possa aver raggiunto gli ottimi risultati agonistici che sono sotto gli occhi di tutti, è con vero rammarico quindi che sono stato costretto a prendere questa mia ultima decisione augurando al Club un luminoso futuro.
Io non so cosa stia accadendo all'interno del Club ma spero si risolvi presto senza alcuna conseguenza per i soci e soprattutto per gli atleti. Certo la percezione che si aveva da qualche tempo all'interno (e parlo da socio/genitore di un atleta)era quella di un "forte" anche se a volte "abilmente mascherato" contrasto tra dirigenza, maestri & co. Io, come altri soci/genitori di ragazzi avremmo infatti da sempre preferito una maggiore trasparenza ed una maggiore organizzazione nella gestione (agonistica e manageriale)di questo antico e plurimedagliato Club-anche se non lo nascondo, condivido totalmente la impervia difficoltà nel farlo - anche attraverso la possibilità di minime rappresentanze formali di "genitori/soci" che avrebbero consentito, forse, anche una maggiore e diversa visione prospettica delle attività agonistiche e gestionali del Club stesso.
RispondiEliminaIo sono sempre del parere che le attività "nascoste" e non "condivise", pur se a volte necessarie, sono sempre oggetto di possibili e diverse interpretazioni che purtroppo in modo quasi inequivocabile vanno sempre a ricadere sui maestri, sugli atleti e su noi genitori che lo ricordo, non dobbiamo essere sempre "additati" come semplici accompagnatori, ma soprattutto nelle categorie giovanili, dovremmmo essere considerati un ingranaggio fondamentale dell'indotto.
Le tue dimissioni mi lasciano stupito perchè la tua presenza al Club era costante e laboriosa e sei sempre stato un punto di riferimento per qualsivoglia dubbio. Il mondo cambia, la società cambia. Io spero solo che nel cambiamento, forse anche fisiologico, del Club via sia una maggiore attenzione (anche se più semplice e senza tanti gingilli)nella gestione delle attività giovanili che sono il perno dell0 sport del futuro.
Incentivazione, motivazione, senso di appartenenza ad un gruppo e soprattutto gratitudine verso coloro che con grandi sacrifici riescono sempre a far grande il Club, sono, secondo il mio modestissimo parere,le componenti fondamentali per un'ottima riuscita !
Sarei felice se in questa nuova avventura vi sia un maggiore "colloquio" - e perchè no maggiore collaborazione - tra i genitori/soci degli atleti e la dirigenza afficnhè tutti si possa perseguire il bene comune di un grandissimo Club.
A volte bisogna sempre saper fare un passo indietro,riflettere e magari anche guardare aldilà "del muro" dove alcuni "Club " italiani seppur meno medagliati (anzi certamente) danno però la percezione di una maggiore strutturazione organizzativa, manageriale e soprattutto agonistica e di crescita fondamentale per i giovanissimi atleti.
Caro Maurizio,
RispondiEliminaconcordo quello che dici, la mia è stata una decisione molto sofferta e dolorosa,che viene da lontano, e non in disaccordo con la sala e molti di voi, per il momento non intendo dire altro, la cosa è troppo calda, ma vi sarò sempre vicino, e mi continuerete a vedere come sempre.
Con affetto, Sergio
Caro Sergio,
RispondiEliminacome sai sono poco abituato a scrivere sui blog, ma mi sembra che questa sia l'occasione per fare un'eccezione.
Ti rinnovo la mia stima per il lavoro che in questi anni stai portando avanti nel C.R. Lazio; lavoro attento, competente che mai ha deviato da quelli che sono gli interessi comuni legati al nostro movimento regionale.
Mi auguro che la tua situazione e quella del Club scherma Roma possano ritrovare al più presto un equilibrio costruttivo.
Ti saluto con affetto
Stefano Salvatore
Caro Stefano,
RispondiEliminaanche io farò un'eccezione rispondendo nel blog, ti ringrazio di cuore per quello che hai scritto, e rinnovo la mia fattiva disponibilità a disposizione di tutti i Club del Lazio,
un saluto, Sergio
SONO LA MAMMA DI UNA GIOVANE ATLETA DEL CLUB E DA TROPPO POCO TEMPO FREQUENTO E CONOSCO LE PERSONE CHE PER IL CLUB SPENDONO IL LORO TEMPO E LA LORO PROFESSIONALITA', TUTTAVIA VOGLIO ESPRIMERE A TUTTI LORO E AL VICE PRESIDENTE BRUSCA LA MIA SOLIDARIETA' IN QUESTO DIFFICILE MOMENTO E MI UNISCO A CHI TESTIMONIA CON LE PROPRIE PAROLE E LE PROPRIE SCELTE IL DESDIDERIO DI OFFRIRE AGLI ATLETI E ALLA SOCIETA' LE MIGLIORI CONDIZIONI E IL GIUSTO SPIRITO.
RispondiEliminaGRAZIE
PAOLA SILIOTTI - mamma di Teodora Chiocci
Cara Signora Paola Siliotti la ringrazio sentitamente per le parole di stima che ha voluto indirizzare attraverso il mio Blog a tutti i tecnici ed a me personalmente
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