Qualche considerazione sull'articolo "I numeri dell'assemblea federale" uscito sul Blog "Piazza Scherma".
Secondo quanto pubblicato da Ezio Rinaldi sul suo Blog, gli aventi diritto al voto alle elezioni federali erano 416, risultano 122 voti tra schede nulle, bianche o che non hanno potuto o voluto partecipare alle votazioni, per un totale del 29,32%, i 122 voti mancanti sono stati automaticamente quindi ascritti tutti come contrari al Presidente Giorgio Scarso.
Secondo quanto pubblicato da Ezio Rinaldi sul suo Blog, gli aventi diritto al voto alle elezioni federali erano 416, risultano 122 voti tra schede nulle, bianche o che non hanno potuto o voluto partecipare alle votazioni, per un totale del 29,32%, i 122 voti mancanti sono stati automaticamente quindi ascritti tutti come contrari al Presidente Giorgio Scarso.
Questa affermazione del tutto arbitraria e non controllabile è
sicuramente di parte, ma prendiamola pure per veritiera.
Se ne dedurrebbe, nella peggiore delle ipotesi, che
il 70,68% degli aventi diritto al voto della scherma Italiana hanno espresso il
loro voto favorevole per la rielezione del Presidente Giorgio Scarso. Un dato che
comunque mi sembra un successo per l’elezione di un candidato.
Direi quindi, contrariamente a quanto afferma Ezio Rinaldi,
che la “Base” si è espressa nettamente ed inconfutabilmente a favore del
Presidente uscente. Comunque la volessimo mettere.
Mi sembra anche giusto e sacrosanto che in una sana democrazia
ci siano i non contenti, insoddisfatti, indifferenti o assenti per vari motivi,
ma certamente non si può dire che la famosa “Base” ossia un 29,32% possa essere
considerata la base degli elettori. Fino a prova contraria la base degli
elettori è quel 70,68% che si è espressa a favore.
Andiamo oltre con l’affermazione di Ezio Rinadi, tratta dal
suo Blog : “Ancor più se considero
l’affermazione del riconfermato Presidente, fattami durante l’Assemblea,
secondo la quale se l’amico Storace si fosse candidato avrebbe avuto un
consenso di gran lunga superiore a quello di Seminara”, prendiamo anche
questa affermazione come buona, anche se di parte e del tutto teorica, dico per
buona poiché non ho modo di poterla controllare. Comunque si evince quindi un evidente errore politico.
L'Avv. Seminara in questo scontro elettorale, per
quello che mi consta, è arrivato almeno ben quarto come possibile candidato.
Persona rispettabilissima, chiamata in zona cesarini a presentarsi e candidarsi. Dal punto di vista politico un “suicidio”, ma gli va dato atto di averci messo
la faccia, nonostante tutto.
Tornando all’Avv. Francesco Storace, ex presidente del Club
Scherma Roma, e mi limito a citare soltanto lui tra gli altri nomi circolati e
scomparsi tra i vari possibili candidati, io mi chiederei e molti se lo
chiedono ancora come mai all’ultimo momento abbia deciso di non candidarsi più.
L’uscita di scena dell’Avv. Storace è stata molto signorile soprattutto nel cercare
di non danneggiare i restanti competitors, ma avrà avuto sicuramente le sue
buoni ragioni.
L’uscita dalla scena dell’Avv. Storace, politicamente, a mio
modesto parere non è cosa da sottovalutare ed è cosa che ha fatto riflettere
molti, si è cercato di far passare l’accaduto quasi fosse una cosa normale, quando
normale non lo è.
Magari in seguito Ezio Rinaldi ci potrà spiegare le
motivazioni della mancata candidatura o visti i buoni rapporti che attualmente ho con Francesco
Storace posso farmeli spiegare direttamente da lui. Magari ci potrà spiegare
Ezio Rinaldi come mai si è arrivati in zona cesarini per la presentazione di
tutta la squadra che scendeva in campo in alternativa a Giorgio Scarso. Su
questi fatti si è calato un pesante velo e sicuramente la “base” non ne è stata
informata in barba alla trasparenza.
Infine una precisazione è doverosa, molti dei grandi elettori dei tecnici e degli atleti, dopo la votazione per la nomina del Presidente, si sono allontanati in considerazione del fatto che i rappresentanti degli atleti e dei tecnici in consiglo erano già praticamente tutti eletti non avendo alcun competitors.
Infine una precisazione è doverosa, molti dei grandi elettori dei tecnici e degli atleti, dopo la votazione per la nomina del Presidente, si sono allontanati in considerazione del fatto che i rappresentanti degli atleti e dei tecnici in consiglo erano già praticamente tutti eletti non avendo alcun competitors.
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