Chiuso il capitolo delle elezioni federali cominciamo a
parlare di scherma.
In questi giorni mi è venuto in mente di creare nel Lazio un
circuito (torneo) regionale GPG alle tre armi.
Il Lazio ha molte società di scherma tutte ad un buon livello
tanto che le nostre gare GPG sono quasi gare nazionali per livello tecnico.
La proposta che faccio a tutti i Presidenti del Lazio quindi
è la seguente.
Premetto che tale circuito potrebbe partire dal prossimo anno
agonistico, con una o due prove pilota da inserire eventualmente prima della
fine di questo anno.
Lo scopo sarebbe quello di avere un torneo regionale con in
palio un titolo sia per gli atleti che per le società partecipanti e che si
possa svolgere su tre o quattro tornate e di poter avere quindi una continuità di
allenamento e confronto anche dopo la finale di Riccione.
Nel Lazio abbiamo sia i numeri che le professionalità per
realizzare questa idea. La prima cosa da capire e se una tale iniziativa possa
interessare.
La prima fase sarebbe quella di una riunione con almeno
quattro società partecipanti per creare un comitato organizzatore permanente
che possa valutare sia la possibilità della realizzazione di questo progetto sia
per poterlo gestire e sia per definirne il regolamento. Le regole è bene farle
assieme, valutando e confrontando le idee e le proposte di tutti.
Nessuna società di scherma del Lazio è esclusa dal progetto e/o
dal potervi partecipare.
L’utilità per le nostre società è quella di avere un torneo nel
Lazio di un certo spessore a bassi costi di trasferta per i nostri tesserati, dando
la possibilità ad i nostri atleti di potersi confrontare e crescere
tecnicamente.
Entro gennaio 2017 se fosse possibile e se il progetto possa
interessare vorrei fare una prima riunione nella sede del Club Scherma Roma.
Il primo passo è quindi quello di capire quali sono le
società del Lazio eventualmente interessate a questo progetto, a questo scopo indico
ai Presidenti la mail ove contattarmi se interessati : presidenza.club@club-scherma-roma.it
Vi terrò informati sugli sviluppi, sulle eventuali adesioni e
se il progetto possa piacere o meno. Parliamone e come si dice “se son rose fioriranno”.
Sergio Brusca
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